DISCO BOY

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TERMINATA
DISCO BOY
Un arruolato della Legione Straniera incrocia il destino di un uomo che sta cercando di salvare il suo villaggio
DISCO BOY
Regia: Giacomo Abbruzzese
Cast: Franz Rogowski, Morr N'Diaye, Laetitia Ky, Leon Lucev, Matteo Olivetti
Genere: Drammatico
Durata: 92 min. - colore
Produzione: Francia (2023)
Distribuzione: Lucky Red
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Aleksei è un giovane bielorusso che cerca di raggiungere clandestinamente la Francia. Una volta arrivato l’unico modo per poter essere regolarizzato è di aderire alla Legione Straniera. Si troverà così a combattere sul delta del Niger dove un giovane, Jomo, a sua volta combatte contro le multinazionali che sfruttano il territorio. Sua sorella Udoka vorrebbe invece lasciare il Paese. Aleksei e Jomo si incontreranno e si scontreranno. Ma non solo.

Disco Boy è un film che parla di guerra uscendo dai canoni del genere per affrontare sensazioni e traumi che permangono nell’inconscio.

È un film di fantasmi quello che Abbruzzese ci propone. Sono ectoplasmi della memoria che tornano a tormentare chi ne ha visto e toccato concretamente i corpi e non può più liberarsene. Grazie a intuizioni visive di grande efficacia (si veda a titolo d’esempio il combattimento corpo a corpo tutto visto con l’ottica dell’infrarosso notturno) veniamo immersi nel vissuto di un uomo che lascia il proprio Paese in cerca di una nuova vita e si trova invece a misurarsi, quasi sin da subito, con la morte. Una morte procurata e un’altra, di chi hai più vicino, subìta.

Nello sguardo di Franz Rogowski che interpreta Aleksei permane un continuo interrogarsi sul senso dell’esistenza sia che stia cercando di entrare clandestinamente in Francia, sia che stia sperimentando il duro addestramento della Legione Straniera. Perché questo non è un film, come altri ne abbiamo visti, sui corpi militari speciali e sulla loro struttura gerarchica pressoché assoluta. Abbruzzese si colloca semmai sulla scia di chi, come Clint Eastwood con Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima ha mostrato la guerra dai fronti opposti.