UN BEL MATTINO
TRAILER
PRESENTATO ALLA 54. QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES,2022). – PREMIO LABEL EUROPA CINEMA PER MIGLIORE FILM EUROPEO ALLE 54. QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES,2022).
Sandra Kinsler, traduttrice consacrata al suo lavoro e al prossimo, vive a Parigi con la sua bambina e il peso di un lutto. Vedova da cinque anni, riscopre l’amore con Clément, un vecchio amico in piena crisi coniugale. Ma quel nuovo sentimento improvviso si scontra con la realtà e la malattia degenerativa di suo padre, un insegnante di filosofia che vive solo e ha bisogno di cure costanti. Per gestire l’irreversibile demenza del genitore, comincia per Sandra e la sua famiglia la dolorosa ricerca di un ‘ricovero’. Tra una vita che si spegne e un amore che comincia, Sandra approfitta di quegli ultimi momenti di complicità col padre e cerca all’orizzonte un nuovo inizio.
Un beau matin è un film semplice e disarmante sulla vita, nient’altro che la vita.
Un racconto che interroga quello che resta quando ce ne andiamo, quello che lasciamo indietro con il ricordo di noi: i nostri libri, le nostre collezioni segrete, i nostri quadri, la nostra lingua, la nostra città, i nostri riti e tutto quello che fa lo spessore di un’esistenza.
MIA HANSEN-LØVE
regia e sceneggiatura
Nata nel 1981, inizia giovanissima la carriera di attrice recitando in Fin août, début septembre (1998) e Les destinées sentimentales (2000), entrambi di Olivier Assayas, che diventerà il suo compagno. Dopo aver frequentato il Conservatoire d’Art Dramatique a Parigi e aver militato per tre anni come critico nei prestigiosi “Cahiers du Cinéma”, dirige diversi corti (tra cui il pluripremiato Après mûre réflexion), fino all’esordio nel lungometraggio a soli 26 anni con Tout est pardonné, che ottiene una candidatura ai César e il Prix Louis Delluc come migliore opera prima.
Il padre dei miei figli (distribuito in Italia da Teodora) è il suo secondo film, ispirato alla leggendaria figura del produttore Humbert Balsan, e ottiene il Premio Speciale della Giuria nella sezione “Un Certain Regard” del Festival di Cannes, oltre che un Prix Lumière per la migliore sceneggiatura. Presentato all’ultimo Festival di Locarno e accolto trionfalmente dalla critica d’oltralpe, Un amore di gioventù la conferma come uno dei maggiori talenti del cinema francese contemporaneo.
Nel 2014 gira Eden, scritto insieme al fratello e dedicato alla scena della musica house francese degli anni Novanta, mentre nel 2016 vince l’Orso d’Argento a Berlino per la regia de Le cose che verranno, con Isabelle Huppert. Dopo Maya (2018), firma con Sull’isola di Bergman il suo primo film in lingua inglese e con un grande cast internazionale, presentato in concorso al Festival di Cannes 2021. Un bel mattino è il suo ultimo film, applaudito sempre a Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs, dove ha vinto il premio Europa Cinemas Label assegnato dagli esercenti provenienti da tutto il continente.